servizio di Vincenzo CAPRETTO © riproduzione riservata
Gli azzurri nell’ultima amichevole fuori dalle mura amiche impattano contro il Bournemouth denotando i soliti limiti.
Il Napoli si schiera con la formazione tipo dell’anno scorso e, con ogni probabilità, la stessa che sfiderà il Nizza nel preliminare di Champions.
Un primo tempo meraviglioso, gli azzurri pressano a tutto campo sciorinando un calcio da applausi con passaggi veloci e improvvise verticalizzazioni arrivando con una facilità disarmante alla conclusione. Inizia Callejon su imbeccata di Insigne, il pallonetto dello spagnolo viene salvato sulla linea, pochi minuti è lo stesso scugnizzo di Frattamaggiore a mettersi in proprio ma il portiere inglese respinge. Dopo un’ennesima occasione con Hamsik che calcia di poco alto da buona posizione, arriva il meritato vantaggio in maniera rocambolesca. Begovic sbaglia il rinvio, il pallone arriva ad Insigne che tira, deviazione fortuita di Mertens che spiazza il portiere. I partenopei prima della fine della prima frazione sfiorano il raddoppio più volte, due con Mertens ed una con Insigne ma è il portiere inglese che ancora una volta nega la rete agli azzurri.
Il secondo tempo scende in campo la brutta copia del Napoli del primo. Azzurri poco concentrati e molli soprattutto sulle seconde palle. Il pareggio del Bournesmoth arriva al 10’, cross dalla sinistra di Gradel che viene deviato da Hysaj, Reina non esce al meglio dai pali ed Afobeviene lasciato libero di colpire di testa a porta praticamente sguarnita. Gli azzurri provano a replicare con Mertens ed Insigne ma senza esito. Il Napoli cala fisicamente e mentalmente concedendo campo agli avversari. Nel finale il botta è risposta con lo stesso protagonista, Zielinski. Passano in vantaggio gli inglesi, Zielinski subisce un intervento duro e la difesa azzurra inspiegabilmente si ferma, in attesa del fischio dell’arbitro che non arriva. Ne approfitta Francis che sbuca da dietro ed infila Rafael. Pochi minuti e arriva il pari definitivo, Rog dal centro dall’area scarica dietro per Zielinski che con il piatto trova un colpo da biliardo che si infila nell’angolino basso.
Mi verrebbe da dire solito Napoli, solite amnesie, solite delusioni. Azzurri straordinari nella prima frazione ma come spesso capitava l’anno scorso, non riescono a capitalizzare le tante palle goal create. Nella ripresa il calo fisico e soprattutto quello mentale fanno compiere le solite amnesie alla squadra. Nel primo goal non si comprende come Ibe parti dalla sua metà campo senza incontrare grossi impedimenti mentre non si comprende del perché una squadra intera e nello specifico Albiol si fermi completamente sul presunto fallo subito da Zielinski, ingenuità da dilettanti.
Buona prova di Insigne, Callejon, Hamsik e Zileniski quest’ultimo subentrato nella ripresa per Allan. Piccole sofferenze nella fase difensiva di Hysaj. Ancora rimandato Milik.
Nonostante tutto risultato bugiardo ma che comunque si spera possa servire per comprendere certi errori in vista dell’importantissimo preliminare con il Nizza.
Si replica il 10 con l’esordio degli azzurri al San Palo contro l’Espanyol, ultima sfida che non conta poi è vietato sbagliare, si comincia sul serio!!!
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