Gli azzurri lasciano Monaco di Baviera con una vittoria di prestigio contro i padroni di casa finendo l’Audi Cup al terzo posto.
Sarri cambia sette elementi, lanciando Sepe tra i pali e confermando solo Hamsik, Ghoulam, Callejon ed Insigne della formazione di ieri. Partita a lunghi tratti noiosa e povera di emozioni nonostante l’inizio veda un Bayern arrembante in virtù della brutta sconfitta subita ieri contro il Liverpool.
Il Napoli a differenza dell’incontro di ieri non riesce fin dalle prime battute a sviluppare il suo caratteristico gioco fatta di passaggi e manovre veloci merito di un Bayern che effettua un pressing a tutto campo. I bavaresi sfiorano il vantaggio prima con Kimmich e poi con Vidal, in entrambe le occasioni si disimpegna con disinvoltura Sepe.
Al primo vero affondo gli azzurri passano, Diawara lancia in aerea su un rimpallo la palla arriva a Koulibalyche non perdona. Pochi minuti ed il Napoli sfiora il raddoppio con Mertens servito da fallo laterale da Ghoulam ma il portiere bavare è bravo nella circostanza.
La partita sfila senza grosse emozioni, solo verso la fine del primo tempo è Sanches che con un tiro sfiora il palo grazie ad una leggera deviazione di Koulibaly.
La ripresa è avara di emozioni se non per il raddoppio partenopeo. Al 55’ Mertens semina il panico in aerea, allarga per Callejom, cross all’indietro per Giaccherini che prima controlla e poi trafigge imparabilmente il portiere tedesco. Pochi minuti e Mertens sfiora il tris con un tiro defilato che finisce solo sull’esterno della rete. L’incontro prosegue con la girandola delle sostituzioni ma si trascina al 90’ senza grossi sussulti. Da segnalare la prova di un anomalo 4-4-1-1 di Sarri con Pavoletti davanti a Milik. Al fischio finale piovono fischi sul Bayern Monaco, erano anni che non si registrava un precampionato così disastroso, solo per citarne qualcuna i bavaresi ne prendono quattro dal Milan, tre dal Liverpool, due dall’Inter e Napoli.
Partita che offre pochi spunti di riflessione soprattutto perché il Napoli si trova di fronte un Bayern irriconoscibile e con molte assenze. Senza ombra di dubbio che gli azzurri dopo il primo quarto d’ora prendono le misure ai bavaresi e iniziano a imporre il loro gioco fatto da una fitta rete di passaggi e veloci uno-due anche se decisamente con meno qualità rispetto all’incontro con l’Atletico Madrid. Poche le sbavature in difesa con un gigantesto Koulibaly, il migliore.
Maggio in affanno su Tillmann. Bene Maksimovic, Giaccherini e Sepe che probabilmente si candida a vestire la maglia da secondo per questa nuova stagione.
Attendiamo con ansia cosa ci riserva l’urna venerdì per il preliminare di Champions poi gli azzurri andranno in Inghilterra per sfidare lo Bournemouth il 6 Agosto.
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