venerdì 19 aprile 2019

Napoli Arsenal 0-1, mestamente gli azzurri abbandonano anche l’Europa League

Il Napoli viene sconfitto anche al San Paolo dai Gunners e abbandona malinconicamente anche l’Europa League. A gli uomini di Ancelotti non resta che difendere il secondo posto in campionato. Ancelotti schiera la stessa formazione che ha battuto il Liverpool e pareggiato con il Psg  nel girone in Champions con Maksimovic spostato sulla fascia destra nella difesa a quattro.
Dell’Arsenal “pericolante” in trasferta neanche l’ombra. I gunners sin dalle prime battute pressano a tutto campo e lasciano poco o nulla agli azzurri. I partenopei con i minuti prendono coraggio e sfiorano la rete prima con Callejon che calcia da buo na posizione  su Cech e con Milik che solo spreca di testa. Tra le due occasioni annullata una rete proprio al polacco per un dubbio fuorigioco.

Nel miglior momento azzurro l’Arsenal chiude la qualificazione con una punizione di Lacazette. Nella circostanza è Meret colpevolmente a non coprire il suo palo. Nella ripresa è l’Arsenal a sfiorare il raddoppio con Aubameyang ma Meret compie un vero miracolo opponendosi al tiro del francese.
Il Napoli ci prova  con poche idee e spesso in  maniera confusionaria. Milik da zero metri ciabatta un facile tap-in e poco dopo Cech salva su una possibile autoreti. Probabilmente se si fosse giocato altri novanta minuti , stasera la palla non sarebbe mai entrata. Arsenal meritatamente in semifinale, la squadra di Emery dopo una gran gara all’andata interpreta nel miglior dei modi e con autorità anche la gara di ritorno.
Partita equilibrata ma con un Napoli sorpreso dall’inizio inglese, poi meglio ma il goal di Lacazette taglia definitivamente le gambe ai partenopei rendendo di fatto già qualcosa di difficile, impossibile. Gli azzurri continuano, come le ultime domeniche, a sbagliare troppo. L’impressione è sempre la stessa, gli uomini Ancelotti sono poco lucidi e poco brillanti. Si fa fatica a produrre ed a rendersi pericolosi. Il centrocampo spesso sofferente con uomini chiave sottotono.
Come già chiaro ed evidente le brutte partite contro Genoa ed Empoli non erano per distrazione alla partita di stasera ma solo segnali di una lenta e inesorabile parabola. Il Napoli di Ancelotti probabilmente è sparito al termine del girone di andata, probabilmente è da qui che devono partire le riflessioni così come non va dimenticato che i partenopei a Gennaio hanno perso sia Rog che Hamsik senza di fatto mai sostituirli.
Sufficienza solo per Koulibay. Peccato per l’ingenuità di Meret sulla rete, però anche queste cose fanno cresce. Nessuno potrà dimenticare la strepitosa partita dell’andata ed anche la parata del secondo tempo su Aubameyang.
Ora giusto tuffarsi completamente nel campionato con l’intento di mantenere il meritato secondo posto e per Ancelotti capire chi potrà essere utile alla causa l’anno prossimo e chi invece dovrà cambiare aria.

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