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| fonte:gazzetta.it |
Il Napoli raggiunge l’obbiettivo di giornata superando il
Milan, raggiungendo il terzo posto e mettendosi a -1 dalla Roma ormai nel
mirino.
Il Babbo Natale a Napoli quest’anno è belga, non ci sono
parole e aggettivi per descrivere quello che in questo momento sta facendo il
nostro “falso nueve”.
L’equilibrio dura circa dieci minuti fino a quando sul
Torino si abbatte il ciclone Napoli.
Gli azzurri con degli strepitosi Hamsik e Zielinski dominano
il centrocampo mentre la banda bassotti con a capo Mertens fanno vedere le
stelle, volendo restare in tema natalizio, alla difesa del Toro.
Ed ecco che in serie arriva la tripletta di Mertens. Il
primo su azione d’angolo con una rasoiata di prima intenzione, il secondo su rigore procurato dallo stesso folletto ed il terz o su
una respinta miracolosa di Hart su tiro di Callejon. Gli azzurri dominano e corrono quasi il triplo
degli avversari, sciorinano calcio di alta scuola che in pochi in Europa
riescono a fare con verticalizzazioni e tocchi di fino di una precisione
millimetrica. Insigne, Callejon e Mertens creano, disfano e ricreano palle goal
a piacimento quasi come una partita di allenamento, negli occhi dei giocatori
del Toro e di Mihajlovic si vede il terrore ad ogni discesa del Napoli. Il
primo tempo finisce sotto uno scrosciante applauso del pubblico partenopeo.
Il secondo tempo i partenopei calano il ritmo e permettono ai granata di
rientrare, seppur parzialmente, in partita. Da un rimpallo fortuito arriva il
tocco di Belotti che accorcia le distanze facendo innervosire Mister Sarri e
non solo lui. Chiriches decide di partecipare alla festa esce dalla propria
area palla al piede per poi richiudere nell’altra area una ripartenza magistrale con un tap-in vincente
su assist di Callejon. Le bollicine al
San Paolo non sono ancora finite, il Toro approfittando di un’indecisione di
Reina su punizione riaccorcia le distanze con Rossettini. Ad onor di
regolamento una rete da annullare in quanto il pallone viene, seppur con
indecisione, bloccato a terra con una mano da Reina. 4-2 finita??
Macchè Mertens decide di far nominare a TV, tifosi e
giornali il Dio del calcio quando con un imparabile palombella cala il suo
poker personale e la cinquina per gli azzurri. Mostruoso, divino un goal davvero alla Diego.
Per la cronaca il Torino chiude il banchetto del goal con un
rigore generoso concesso da Doveri per un fallo di Callejon su Iago Falque.
Mertens da 10 in pagella anzi ora nasce un nuovo enigma,
sarà un bene riportare il belga sulla fascia per far rientrare Milik o il “famoso”
nuovo attaccante?! Il campo ci dirà.
Tutti ampiamente sopra la sufficienza ad eccezione di Reina
che incappa in una serata no. Altro dato che la dice lunga sullo stato degli
azzurri, da stasera il Napoli ha il miglior attacco delle Serie A superate
nella stessa giornata Juventus e Roma.
Azzurri pressoché perfetti sotto ogni aspetto soprattutto nella
prima frazione peccato per quei cali di tensione della ripresa che purtroppo
prima o poi arrivano e che devono assolutamente sparire affinchè il Napoli possa tornare
e restare nelle zone che contano. Preferiamo un magico Napoli che un pazzo
Napoli anche e soprattutto per le nostre coronarie!!!

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