Finisce con un pareggio il 2016 del Napoli, pareggio che
deve far riflettere soprattutto per l’andamento della gara.
Momento chiave è la fine del primo tempo, Kalinic già
ammonito cade in area da solo Tagliavento lo grazia in quanto il croato con
ampi gesti fa capire al direttore di gara che non voleva il calcio di rigore.
Mi chiedo se l’arbitro avesse fischiato il rigore Kalinic avrebbe detto che non
lo era?! Purtroppo non lo sapremo mai.
Tornando alla partita, nel primo tempo, ritmi bassi con una
supremazia territoriale degli azzurri. Dopo un tiro parato da Tatarusanu su
Insigne ed un tiro fuori di poco di Callejon arriva la meravigliosa giocata di
Lorenzihno, dal lato destro dell’area viola dribbling secco su Chiesa e tiro a
giro all’incrocio. Sublime.
Pochi minuti e dopo un’azione da Playstation Zielinski
sfiora il raddoppio, dall’altra lato la viola si fa pericolosa con Kalinic.
Finisce il primo tempo con l’infortunio di Chiriches che lascia il campo per
Maksimovic.
Ripresa scoppiettante che fa felici tutti i tifosi soprattutto
i neutrali molto meno gli allenatori.
La Fiorentina entra in campo con mordente e cattiveria alzando
vertiginosamente i ritmi. Maksimovic in perenne difficoltà su Kalinic costretto
spesso a fare fallo, su uno di questi, Bernadeschi trova il pareggio su punizione deviata da Callejon.
La Fiorentina continua ad attaccare ma gli azzurri prima sfiorano il vantaggio
con Mertens con salvataggio sulla linea di Olivera e poi passano con lo stesso
folletto belga su una sciagurata palla persa di Tomovic, per l’azzurro sono 8
goal nelle ultime tre partite.
Il Napoli continua a non saper gestire certi momenti e dopo
un minuto ancora Bernadeschi pareggia con un tiro dai venticinque metri , il
quale seppur bello, Reina arriva leggermente in ritardo. Dal campo si capisce
che la Fiorentina ne ha di più sia fisicamente che mentalmente, ancora
Bernadeschi con un pregevole lancio serve
Zarate, appena entrato in campo, che al volo fulmina Reina.
Quando la partita sembra finita, al 92° il nostro Babbo
Natale belga trova uno dei suoi spunti procurandosi il calcio di rigore del
pari che Gabbiadini, subentrato per Diawara, realizza dimostrando una freddezza
non comune.
Il migliore, seppur non brillando rispetto all’ultima uscita,
resta Mertens autore di una “furtiva” e caparbia rete e del fallo che ha
sancito il rigore per il pari del Napoli. Centrocampo in sofferenza in tutti i
suoi attori. Poco incisiva la fascia destra con Callejon e Hysai sotto i loro
standard. Bene Insigne, insicuro Maksimovic su Kalinic e Reina ancora una volta
non esente da colpe.
Napoli meno spumeggiante rispetto al solito, azzurri in
certi frangenti distratti e sulle gambe. Fa riflettere che i partenopei
continuano ad avere ancora grosse lacune a livello di mentalità, domenica
scorsa sono stati concessi tre goal al Torino in una partita dominata in lungo
ed in largo, oggi il Napoli ha subito il pareggio del 2-2 dopo appena cinquanta
secondi, una squadra che punta a stare in alto non può permettersi simili distrazioni
e cali di tensione.
Il Napoli con i due goal di stasera raggiunge quota 100 goal
nell’anno solare nonostante la perdita prima di Higuain e poi di Milik per
infortunio, gli azzurri davvero sono una macchina da goal grazie soprattutto al
gioco di Mister Sarri.
Finisce un anno fatto di emozioni e ricordi indelebili come
il secondo posto in campionato, il record di goal di Higuain e la soddisfazione
della qualificazione agli ottavi di Champions da primi nel girone ed con l’ansia
di affrontare il Real a Febbraio, finisce anche un anno di rabbia e tristezza
per la partenza di Higuain e per non aver lottato fino all’ultima giornata per
il titolo. Ci auguriamo un 2017 azzurro fatto solo di gioie per importanti
traguardi raggiunti e di limare quelle imperfezioni che,purtroppo, non ci
rendono ancora una grande squadra.
Buon Natale e felice anno nuovo a tutti i tifosi azzurri.

Nessun commento:
Posta un commento