domenica 31 gennaio 2016

Juventus chiama, Napoli risponde!!


Nonostante la pressione e vista la dodicesima vittoria consecutiva della Juventus, il Napoli con prepotenza torna al primo posto.

Un Napoli meraviglioso e spumeggiante supera l’ottimo Empoli di Gianpaolo forse, l'unica pecca degli azzurri, è che in questo momento con l’unica palla goal che gli avversari fanno, segnano! Era già successo anche con Torino e Sassuolo. 
Fortunatamente non pesa sull'economia dell'incontro con un attacco atomico che i partenopei hanno.
Immensi Hamsik, Callejon, Higuain e Insigne, che anche se con il destro, ci fa tornare indietro di trent’anni.
Ormai la maturità sembra essere stata raggiunta, gli azzurri sentono la pressione dell’ambiente, reagiscono, risorgono e gestiscono. Davvero non manca nulla a questo Napoli se non i 200 milioni in meno di fatturato rispetto alla Juventus, questo fa comprendere il grande lavoro di mister Sarri. 
Sono ormai finiti gli aggettivi per esprimere la bellezza del gioco di Sarri a prescindere dalla classifica. 

Inizia il mese più decisivo dell’intera stagione, se a fine mese siamo ancora lì il sogno potrà continuare, in caso contrario, ci saranno comunque grandi obiettivi da raggiungere.
Godiamoci quest’ennesima magica perla dei nostri ragazzi e proiettiamoci al prossimo difficile impegno di mercoledì con la Lazio.
Juventus chiama Napoli risponde... la lotta continua!!



domenica 24 gennaio 2016

L'importante è VINCERE!!!

Il Napoli scende in campo al Ferraris di Genova con il piglio giusto e con l’autorità della prima della classe ma in certi frangenti anche con la stessa presunzione di chi ha vinto prima di giocare.
Partita mai in discussione se non quando il Napoli decide di metterla, ecco che subiamo il primo goal in contropiede sul finire del primo tempo e il secondo goal addirittura in undici contro dieci.
Fortunatamente il nostro attacco atomico non perdona e torniamo a casa con i tre punti ed un pesante e marcato +6 sull’Inter del fin…… pardon fischiato Mancini.
L’importante era vincere per restare in testa, per allungare sull’Inter e per far comprendere alla vecchia signora che non sarà così semplice batterci.
Resta ancora il piccolo difetto dell’ultimo periodo, non chiudere le partite rapidamente e, come inizio campionato, ritorna qualche ingenua amnesia difensiva. Da sottolineare che con un attacco del genere il Napoli, oggi come oggi, si può permettere anche questo.
Mi spiace per chi negli ultimi giorni ha provato a destabilizzare il Napoli e Mister Sarri con ingenue calunnie e processi mediatici puerili. Il Napoli è duro a morire, RASSEGNATEVI!!!

domenica 17 gennaio 2016

Fantastico Napoli

In una cornice di pubblico dalle grandi occasioni, il Napoli non si lascia sfuggire l’occasione di allungare sull’Inter.
Nonostante lo svantaggio a freddo su calcio di rigore, causato da un maldestro intervento di Albiol, gli azzurri si rialzano e sfoderano una prestazione maiuscola da grande squadra e soprattutto da squadra da vertice.

Reina meno determinante del passato e una coppia di centrali inedita fanno tremare i polsi ai nostri sostenitori in alcune circostanze.
Confermatissimo e collaudato il centrocampo con un super Hamsik che tocca una quantità innumerevole di palloni.
Ancora una volta sfavillanti e meravigliose le tre bocche di fuoco lì davanti. Sublime l’assist di Insigne, altrettanto fantastico goal, tanto atteso, di Callejon fatto di astuzia e senso della posizione.
Strepitoso il fiuto del goal del Pipita dimostrato nel sorpasso azzurro che spazza via in un attimo ansie e paura di Bologna. Il Pipita al momento è uno tra i bomber più in forma di questa stagione. Ventesimo goal in venti partite, di questo passo la clausola messa sul Higuain da De Laurentiis diventa perfino bassa.

Il Napoli crea tante occasioni, corre, da spettacolo e da sempre l’impressione che da un momento all’altro possa arrivare la scintilla giusta. L’unica pecca è quella di chiudere la partita al 93°.
La squadra di Sarri ha dato un forte senso di maturità e voglia di continuare a sognare e soprattutto dimostra di essere un gruppo sempre più unito e coeso pronto a dar battaglia per portare un solo risultato a casa, la vittoria.
Come una minuscola formica, umile e pronta al sacrificio, continuiamo a fare piccoli passi verso una meta ancora lontana ma sempre più possibile e realistica.

Entusiasmante e coinvolgente i festeggiamenti finali sotto le curve con ancora il Pipita protagonista.
A qualcuno non è chiaro che  il NAPOLI e Napoli vivono all’unisono ora e sempre!!!

domenica 10 gennaio 2016

FROSINONE 1 - NAPOLI 5 : CAMPIONI D'INVERNO!!

Campioni d'inverno....
I numeri dicono che sette volte su dieci la squadra campione d'inverno é poi anche campione d'Italia, in tal senso il Napoli su tre volte che lo é stato due volte ha vinto il torneo, di conseguenza la speranza è doverosa esserci. Ovviamente valgono tutti i tipi di scongiuri.

Il Napoli pur conoscendo già i risultati delle avversarie e con la pressione di dover vincere questa volta scende in campo concentrato e autoritario imponendo il proprio gioco dal primo all'ultimo minuto.

Difficile trovare il migliore in campo, dal capitano al Pipita,  da Albiol a Jorgihno per passare da Gabbiadini che con un solo tiro dimostra la sua classe.

Primo tempo chiuso dal Napoli, con un doppio vantaggio, firmato Albiol su angolo e rigore procurato e realizzato dallo stesso Higuain. Nel secondo tempo gli azzurri  regalano un meraviglioso show per tutti gli amanti del calcio sciorinando oltre a calcio champagne anche preziose perle.

Inizia Hamsik, prosegue il Pipita, chiude Gabbiadini con un magico sinistro a giro dal fuori area che si insacca all'incrocio.
Arriva alla fine il goal bandiera del Frosinone, meritato quantomeno per lo sforzo profuso.

Il Frosinone non é certo un avversario altisonante ma conosciamo come spesso il Napoli si sia sciolto al cospetto di squadre medio piccole e la crescita si vede anche in questa circostanza.

Finisce il girone di andata, oggettivamente parlando, con la miglior squadra del campionato in testa alla classifica. La più continua, la più divertente e la più bella da guardare. Gruppo unito e coeso con un grande condottiero Mister Sarri vero artefice di questa meravigliosa macchina che sfiora la perfezione almeno per questa prima metà di stagione.

Ora inizia il difficile, evitare di commettere lo stesso errore di Bologna. Mantenere i piedi per terra, massima concentrazione e tenere con i denti stretti questo primato il più  possibile con la convinzione di poterci essere fino al traguardo.
Chiediamo un piccolo sforzo alla società perché mai come quest'anno ne vale davvero la pena. Sarebbe un peccato non fare quei piccoli ritocchi per permetterci di sognare fino alla fine.

Almeno per stasera fateci festeggiare e dire siamo noi i CAMPIONI D'INVERNO!!!
Un compleanno così Mister Sarri lo sognava!!!


giovedì 7 gennaio 2016

Anno 2015: Napoli sul podio nella classifica di squadra dell'anno!!!

Come si legge dal blog di Gianluca di Marzio:"La IFFHS ha decretato il Barcellona come migliore squadra del 2015. I blaugrana di Luis Enrique hanno vinto quasi tutte le competizioni cui hanno preso parte nel corso dell’anno, ad eccezione della Supercoppa di Spagna persa contro l’Athletic Bilbao. I 379 punti che la IFFHS ha assegnato al Barcellona per l’anno appena passato pongono la squadra spagnola decisamente in testa a questa speciale classifica.
Al secondo posto, con 286 punti, si trova la Juventus finalista in Champions, mentre al terzo posto, un po’ a sorpresa, è presente a sorpresa il Napoli, che ha raccolto 268 punti. Il successo del Barcellona per la IFFHS così si completa: erano già stati scelti Luis Enrique come miglior allenatore e Lionel Messi come miglior giocatore del 2015. La Liga è stata individuata come campionato migliore dello scorso anno, precedendo Serie A e Bundesliga"
Per tutto il popolo azzurro è un'immensa soddisfazione!!!
Questa è la strada giusta!!

mercoledì 6 gennaio 2016

NAPOLI - TORINO 2-1 : IL NAPOLI C'E'!!

Il Napoli resta agganciato al treno di testa, risponde ad Inter, Fiorentina e Juve.
Nonostante le perplessità di Mister Sarri alla vigilia, il primo tempo del Napoli è di buon livello, squadra corta e rapida, con un centrocampo nuovo che regge abbastanza bene ed un attacco pungente con un Lorenzihno in vena.

Proprio lui, inventa un goal meraviglioso a termine di un’azione degna della Playstation, dopo i goal sfiorati da Callejon (due volte), Higuain e Hamsik. Grande Reina nell’unico intervento dell’incontro su colpo di testa di Quagliarella.
Piccolo neo del primo tempo è l’intervento da rigore di Ghoulam su Peres. E’ vero che il granata accentua, ma l’algerino non può fare una simile scivolata in aerea. Dopo il pareggio dell’ex Quagliarella, ancora Insigne imbecca Hamsik, che festeggia la sua trecentesima presenza, con un tagliente diagonale che batte un non incolpevole Padelli.

Nelle ripresa il Napoli cala terribilmente, forse i carichi degli ultimi giorni, forse la tanto “spaventosa” sosta natalizia, rendono i partenopei lenti e prevedibili. Nonostante questo il Toro, a parte qualche discesa, non impensierisce Reina, nel finale gli azzurri sfiorano il tris con Mertens.

Si doveva vincere e si è vinto. 
Primo tempo di buon livello, secondo sotto gli standard del Napoli.
Piccole sbavature in difesa ma da sottolineare che non c’era il solito filtro del centrocampo.
Un sufficiente Valdifiori ed un mediocre Lopez, nonostante l’impegno, ad oggi non possono sostituire il duo Allan - Jorgihno. In attacco ottima prestazione di Callejon quasi impeccabile, cinquanta minuti stratosferici di Insigne, meno brillante il Pipita ma sempre sopra la sufficienza.

Il Napoli a fine partita giustamente festeggia con il proprio pubblico, così come viene fatto da altre big e nonostante la grossa pressione prima dell’incontro dimostra di esserci e di voler continuare ad esserci da quì alla fine. Si pensa al Frosinone con un orecchio ed  un occhio al mercato.......