lunedì 2 dicembre 2019

Napoli Bologna 1-2: è crisi nera per gli azzurri

E’ crisi nera in casa azzurra. Gli uomini di Ancelotti cadono mestamente anche contro il Bologna. Il Napoli che è ad un punto dagli ottavi di Champoins, non vince in Campionato da sette giornate.
Non parliamo di una squadra di diciottenni e neanche di giocatori mediocri. Non vogliamo sentire parlare di motivazione ne tantomeno di problemi societari, non c’è scusa che tenga. Nonostante un discreto primo tempo che gli azzurri meritatamente portano a casa con il goal di Llorente, nelle ripresa si sciolgono con il burro. Senza un centrocampo, sbagliano la fase offensiva dove senza lucidità provano a fare qualcosa e soprattutto in quella difensiva, dove purtroppo i danni sono quasi sempre irreversibili. Il risultato è consequenziale.
Evidente, come già avevamo sottolineato, che il Napoli non era guarito con il pareggio di Anfieldm dove si era vista una grande compattezza difensiva ma sicuramente non il gioco, ovviamente visto l’avversario ed il contesto tutti abbiamo esaltato quella prova.
Il Napoli non ha gioco, ha poco mordente ed una profonda crisi mentale. E’ palese che i giocatori sono intimoriti ad ogni errore che commettono e la stessa ansia li porta a sbagliare anche le cose più semplici. Spiace dirlo ma il responsabile è uno, Carlo Ancelotti. E' l'allenatore che devo trovare il bandolo della matassa e nessun altro. Non si comprende certe scelte, prima e durante l’incontro. Gli azzurri subiscono e traballano ad ogni azione offensiva avversaria, sono estremamente vulnerabili insicuri e squilibrati , d'altronde questo canovaccio è ridondante da ormai due mesi. Allora perché non giocare con un semplice e accorto 4-4-2 difendendo e provando a ripartire. Non c’è da vergognarsi, Il Napoli in questo momento è questo con limiti di ogni tipo, quindi meglio prima non prenderle e poi provare a vincere a prescindere dall’avversario.
Infine non possiamo non rivolgere un pensiero ai giocatori: invece di contestare la Società, che giustamente pretende, provino a sudare la maglia e a guadagnarsi quello stipendio che tanto difendono. Il Napoli rischia davvero di ritrovarsi in un limbo pericoloso e deprimente, se è vero che è ad un passo dagli ottavi in Champions, in campionato si ritrova in un anonimo centro classifica con il serio rischio di essere tra qualche mese fuori da qualunque gioco.
Serve una scossa. Veloce e repentina.

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