domenica 24 febbraio 2019

Parma Napoli 0-4: gli azzurri ritrovano i goal e la vittoria


AFP
Un travolgente Napoli vince e convince al Tardini battendo il Parma con un secco 4-0.
Ancelotti si affida alla miglior formazione del momento considerando la squalifica di Insigne.
Riavvolgiamo il nastro.
Senza partita il primo tempo dove il Napoli domina in lungo ed in largo.
Al 18’ gli azzurri passano, Zielinski, imbeccato con un tocco di esterno da Hysaj, insacca sul palo lontano di Sepe.
Al 28’ Callejon sfiora la traversa con un gran tiro dalla distanza. Al 36’ arriva il raddoppio su punizione di Milik. Il polacco, su suggerimento che arriva direttamente dalla panchina, tira rasoterra sfruttando il salto della barriera. Sullo scadere è Zielinski a sfiorare il tris con un tiro a giro.
Nella ripresa si vede la squadra emiliana più pimpante e intraprendente. Al 54’ rigore cancellato al Parma dal VAR per un fallo pochi secondi prima su Callejon che l’arbitro non aveva sanzionato.
Al 60’ arriva il primo tiro del Parma con Gervihno ma Meret alza sopra la traversa.
Al 73’ cala il sipario sull’incontro. Milik recupera palla si invola verso l’aerea e con un sinistro chirurgico batte Sepe inesorabilmente.
All’ 81’ arriva anche il poker con una bellissima azione Allan, Verdi e Ounas a chiudere.

Napoli convincente e di personalità vince con apparente semplicità una partita tutt’altro che banale viste anche le tante squadre che il Parma ha fatto soffrire. Gli azzurri ritrovano i goal di Milik e soprattutto ancora un ennesimo clean sheet.
Un primo tempo completamente azzurro. Un Napoli subito aggressiva dalle prime battute gioca con attenzione e grinta senza concedere nulla agli avversari. Stavolta il risultato è solo la normale conseguenza del gioco espresso.
Nel secondo tempo entra un Parma molto aggressivo con tanta voglia di fare ma il Napoli seppur soffrendo concede poco o nulla ai ducali se non un tiro di Gervinho. Finita la “sfuriata” emiliana il Napoli riprende le redini della partita e colpisce ancora con ritrovato cinismo e cattiveria. Ancelotti aveva richiesto un Napoli con cazzimma e lo ha trovato.
Bene tutta la squadra, difficile trovare il migliore. Da Koulibaly a Zielinski, da Callejon a Milik, da Ruzi a Hysaj tutti una prova sopra la sufficienza. L’unico neo di questo Napoli resta ancora Mertens che non riesce a sbloccarsi magari ritrova la rete proprio domenica.
Non è una polemica ma una constatazione, non si accetta il discorso che il Napoli debba pensare esclusivamente all’EL. Una grande squadra scende in campo per vincere qualsiasi partita anche quella del giovedì. Aggiungiamo poi che se mancano gli stimoli per la testa della classifica non mancano per mantenere la seconda piazza d’onore e soprattutto non si deve dar per scontato che gli azzurri non possono essere risucchiati dalle squadre che seguono che ultimamente stanno correndo molto di più rispetto ai partenopei. Quindi basta dietrologia, basta dare eventuali alibi ai giocatori, anche perché qualcuno di essi si gioca la rinconferma. Il Napoli deve provare a vincere, dando il massimo e anche di più, ogni singola partita da qui alla fine della stagione a prescindere gli obiettivi. A fine anno si tireranno le somme.
Domenica arriva la Vecchia Signora al San Paolo una partita che non ha bisogno di presentazioni ne di ulteriori motivazioni.

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