domenica 29 luglio 2018

Tra la telenovela del terzino destro e l’amichevole contro il Chievo si conclude il ritiro del Napoli a Dimaro



Il Napoli lascia il ritiro di Dimaro con la vittoria in amichevole per 2-0 (Verdi, Tonelli ndr) contro il Chievo, partita vera e fin troppo maschia per essere inizio stagione.
Sugli scudi Verdi, autore oltre che di una meravigliosa rete con un diagonale al volo anche di un’ottima prestazione. Ruizmeglio nella ripresa. Male Milik, IngleseRog ancora lontani dalla forma ottimale. Convince sempre di più il nuovo ruolo di Hamsik, grande intuizione di Ancelotti. Da sottolineare anche la prestazione di Ounas entrato al posto di un infortunato Insigne e del giovane Luperto nella retroguardia azzurra, il futuro è suo.
La settimana è passata ancora con il “vero” o “falso” di De Laurentiis sulla radio ufficiale del Calcio Napoli. Tra smentite e semi conferme sicuramente il patron ha cambiato toni ed atteggiamenti rendendo la rubrica anche più piacevole da ascoltare e commentare. Non comprendiamo gli striscioni esposti a Napoli contro il patron e la sua gestione, ci sembra eccessivo e sopra le righe questi attacchi ad un presidente che in fin dei conti quest'anno ha portato a Napoli uno degli allenatori più vincenti di tutto il pianeta. Il ritiro si è concluso con la conferenza stampa di Ancelotti e poi con la presentazione ufficiale della squadra al proprio pubblico presente a Dimaro.
La conferenza ci ha presentato un Ancelotti sereno, tranquillo e soprattutto molto soddisfatto e felice della rosa a disposizione. Senza giri di parole ha dichiarato che il suo obiettivo sarà provare a vincere; non è passata inosservata la sottolineatura riguardante la gestione della rosa, in particolare il Mister ha evidenziato come è suo desiderio ruotare per la stagione intera tutta la rosa in modo da non sovraccaricare alcuni elementi e non ritrovarsi allo stesso tempo giocatori demotivati. Chiara la netta differenza della precedente gestione. Anche in questo caso restiamo perplessi su alcune cattiverie girate poche ore dopo sui social nei confronti di Ancelotti, solo perché quest’ultimo si è dichiarato soddisfatto della rosa. A qualcuno il caldo fa brutti scherzi.
Continua la telenovela dell’esterno destro. Sabaly il prescelto scartato alle visite mediche. Si parla di un suo intervento al ginocchio con recupero in non meno di tre mesi. Arias sembra destinato all’Atletico Madrid e quindi sul taccuino resta Darmian, preferito un po’ da tutti perché può giocare su entrambe le fasce e Henrichs dal Bayern Leverkusen. Si spero di chiudere al più presto questa piccola odissea. Per il resto, nonostante i titoloni che spesso vediamo, al momento non bolle nulla in pentola ma se ci saranno dubbi sul duo Inglese-Milik, il colpo all’attacco arriverà.
Il Napoli sabato 4 agosto sfiderà a Dublino i vice campioni d’Europa del Liverpool, gli impegni diventano più duri, l’inizio della stagione si avvicina!!!

domenica 22 luglio 2018

A tutto Napoli: tra amichevole e bufale di mercato il vero protagonista della settimana non è sul campo


Il Napoli conclude il tredicesimo giorno di ritiro con l’amichevole contro il Carpi, finita 5-1. Nei primi quindici minuti si vede la mano di Ancelotti con ottime trame e buon fraseggio, con i minuti e con i cambi la partita cala di ritmi ma resta sempre piacevole. Bene come sempre l’intesa Insigne Callejon. Conferme positive per Ruiz e Verdi mentre in fase di adattamento Hamsik nel nuovo ruolo. I partenopei si confermano in crescita. Al termina della partita Ancelotti si è mostrato entusiasta del suo Napoli.

Veniamo al protagonista  della settimana: Aurelio De Laurentiis.

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Siamo certi che prima o poi qualcuno avrà la brillante idea di scrivere una biografia su questo camaleontico personaggio, non credo esista altra definizione al momento. Non ci schiereremo per partito preso con il patron o con i giornalisti ma è evidente come spesso accade che la verità stia nel mezzo. Qualche giornalista esagera con certe affermazioni e dichiarazioni senza veri e propri indizi di mercato ricamando e creando molto spesso aspettative nel tifoso che poi sistematicamente vengono deluse. De Laurentiis dal canto suo non può sminuire e soprattutto sbeffeggiare il lavoro di stimati giornalisti e testate con modi e parole degne del peggior tifoso da bar. Difficile poi accettare certe esternazioni e prediche dal presidente della società che due anni fa a proposito dell’addio del Pipita rispose “Higuain via? Ci sono le stesse probabilità che cada un asteroide”. Il Napoli ci perde in immagine e stile non solo a livello nazionale ma in un certo senso potrebbe creare anche malumori nello stesso Ancelotti, allenatore e professionista ammirato e decantato in tutto il mondo.

Non condanniamo a priori il mercato del Napoli ne la sua politica ma ci sono modi e modi per dichiarare che giocatori del calibro di Benzema o Di Maria non sono idonei per il progetto azzurro così come sembrano al quanto stucchevoli le parole di De Laurentiis sul ritorno di Cavani quando addossa a quest’ultimo tutta la colpa del suo mancato arrivo perché non vuole diminuire il suo lauto stipendio guadagnato sul campo a colpi di reti. De Laurentiis dovrebbe essere affiancato da una persona, che seppur non capisca di calcio, possa almeno fargli comprendere la giusta dialettica da usare con i media ed anche con i tifosi. La risposta “sono io il vostro Cavani” del patron, ad un supporter partenopeo che gli chiedeva il ritorno del matador, non è per nulla divertente e neanche ironica viste le aspettative del popolo azzurro, anche in questo caso possiamo tranquillamente dire che il patron ha fatto l’ennesimo autogoal.
Auspichiamo un minimo di buon senso nelle azioni intraprese dalla Società sia sul fattore prettamente di campo che su quello comunicativo.
Riguardo al mercato, per la fascia destra gli azzurri messo da parte Lainer, ritenuto incedibile da parte del Salisburgo sembrano orientati verso Arias del Psv. Nella prossima settimana ci dovrebbe essere la fumata bianca per l’esterno di destra così come resta ancora da decidere il terzo portiere azzurro, diventato importantissimo visto l’infortunio di Meret. In attacco nonostante le aspettative di un popolo intero, De Laurentiis al momento non è intenzionato a fare pazzie almeno che non sia un’espressa richiesta di Ancelotti il quale ha chiesto qualche settimana per comprendere a pieno le potenzialità di Milik ed Inglese.

domenica 15 luglio 2018

Napoli: si parte!!



La stagione è ufficialmente partita ieri con la prima amichevole giocata dagli azzurri contro il Gozzano finita per 4-0. Ancelotti mescola le carte più volte ed al momento è inutile perdersi in valutazioni tecnico-tattiche poco veritiere ma non è passato inosservato il piede vellutato di Ruiz autore della prima rete stagionale dei partenopei, la già buona condizione di Diawara ed i movimenti da vera punta di Inglese. Intrigante la nuove posizione di Hamsik da playmaker

In attesa del colpo, che al momento escludiamo, gli azzurri attendono il rientro dei giocatori impegnati al Mondiale. Belle le parole di presentazione di Mister Ancelotti che rinfrancano tutto l’ambiente partenopeo che con l’arrivo di CR7 alla Juventus era decisamente sottotono. Ancelotti non si dà sconfitto si dall'inizio e anzi non si nasconde dietro a nessun alibi, da vero signore del calcio e lancia fin da ora il guanto di sfida alla Vecchia Signora ed a CR7.

Per quanto riguarda il mercato, il Napoli è ancora alla ricerca di un’alternativa a Hysaj anche se nelle ultime ore con i forti dubbi sul recupero di Ghoulam i partenopei stanno cercando un esterno capace di giocare in ambo i lati. Lainer resta sempre una pista calda ma non la più probabile. Per il resto Ancelotti si è preso del tempo per valutare la rosa. Riguardo il discorso Cavani, il patron non ha nessuna intenzione di spendere certe cifre, soprattutto per un trentunenne ma come spesso fa ha spostato, con le sue dichiarazioni, l’attenzione sul Matador passando la “palla” a lui.

Infine vorremmo fare i complimenti alla Vecchia Signora per aver portato nel nostro Campionato il migliore al mondo (insieme a Messi) portando a compimento una maestosa operazione in termini calcistici ma sopratutto in marketing, operazione che di riflesso  aumenta l’orgoglio dei partenopei che l'anno scorso, nonostante una forza economica decisamente inferiore ai bianco neri, sono stati capaci di contendergli il tricolore fino alla fine.

Salutiamo con affetto e gli auguriamo un grosso in bocca al lupo al Comandante per la sua nuova avventura al Chelsea, siamo certi che si farà apprezzare ed ammirare anche nella difficile Premier League.

venerdì 6 luglio 2018

Mercato Napoli: è davvero finito?


servizio di Vincenzo Capretto @ riproduzione riservata

E’ arrivata finalmente la settimana degli annunci, in serie il Napoli ha annunciato Ruiz proveniente dal Betis Siviglia, Meret e Karnezis dall’Udinese per un totale di 60 milioni di euro spesi.
Il colpo da novanta arriverà? Un nome da prima pagina come Angel DI MARIA? E’ questo quello che si chiede il popolo azzurro anche se in tanti già sono contenti così.
Comepreannunciato un mesetto fa, il Napoli non ha fatto grosse manovre di mercato ma ha puntellato solo l’organico con ottimi innesti. Ruiz è un sicuro talento e soprattutto è un giocatore poliedrico, Meret è il futuro portiere della nazionale e potenzialmente è un campione nonostante la sua giovane età. Karnezis è il giusto usato sicuro che farà da chioccia al giovane numero uno degli azzurri. Non dimentichiamoci di Verdi annunciato qualche settimana fa reduce da una fantastica stagione con il Bologna e capace di giocare su tutto l'attacco. Siamo sinceri per come è finita la stagione, con le frasi allarmanti di Sarriquesto è già un traguardo notevole o meglio un importante punto di inizio.
Chiuso il capitolo portieri (manca solo il terzo, in pole è l'ex Avellino Frattaliproveniente dal Parma e inserito nell'affare Sepe), il Napoli è ancora alle prese per cercare una valida alternativa ad Hysaj. Nonostante il tira e molla del Salisburgo con molta probabilità arriverà Lainer. A centrocampo dando per scontato l’addio di Jorginho al City, anche se nelle ultime ore c’è l’inserimento del Chelsea, non dovrebbero esserci nessun’altra manovra. Il mercato del Napoli in realtà potrebbe essere finito quì o almeno questa è la rosa che partirà per il ritiro di Dimaro del prossimo 10 luglio. Ancelotti si è preso qualche giorno per valutare la rosa a sua disposizione soprattutto il reparto offensivo, dove sotto la lente di ingrandimento restano le due punte centrali, Milik ed Inglese. Nel caso di perplessità da parte del Mister, il patron si tufferà di nuovo nel mercato per cercare una punta di spessore. Non si esclude che a certe condizioni il colpo possa arrivare lo stesso e poi dirottare Inglese in prestito da qualche parte, al momento però mettiamo in secondo piano questa ipotesi nell’immediato.
Ci sono, infine, sirene francesi per Ounas e richieste da almeno 4-5 squadre della serie A per Ciciretti. In difesa uno tra Maksimovic Tonelli andrà via ma questo verrà deciso solo a ritiro in corso.
In molti vedevano un Napoli da rifondare, l’anno zero mentre la società partenopea, ancora una volta con lungimiranza, ha deciso di puntare in toto sul gruppo che ha dato tante soddisfazioni nelle ultime stagioni e di fatto ha portatoil vero top-player sulla panchina!!!