Il Napoli non fallisce l’esordio al San Paolo in Champions contro una signora squadra chiamata Benfica.
L’atmosfera è magica come sempre al San Paolo quando si tratta della Champions. L’inizio con il nostro “ THE CHAMPIONS” è da brivido, ormai marchio di fabbrica del tifo azzurro.
Nei primi minuti le squadre si studiano poi una doppia opportunità con Mitrolglu ci fa comprendere il perché il Benfica è la quarta squadra del ranking. Gli azzurri si svegliano e Hamsik sigla il vantaggio.
Da segnalare, nel primo tempo, l’esordio improvviso di Maksimovic causa infortunio di Albiol, che nessuno c’è ne voglia ma quasi siamo contenti a dimostrare che i nuovi acquisti sono già quasi tutti pronti e che è arrivato il momento di far ruotare tutti, forse questo l’unico rimprovero che si può fare a Sarri.
Nella ripresa il Napoli inizia uno show che dura venticinque minuti. Uno strepitoso Mertens si procura e trasforma una magica punizione. Subito dopo è Callejon a procurarsi un rigore che Milik realizza magistralmente. Pochi minuti ed arriva il poker ancora di Mertens in mischia. Il Benfica alle corde è in pieno stato confusionale.
La giovane età, l’inesperienza, la felicità del risultato fanno calare la tensione a tutta la squadra portando il Benfica parzialmente in partita. I lusitani segnano in quindici minuti due goal evitabilissimi facendo riflettere sulla tenuta nervosa degli azzurri. Nel secondo tempo, per la nostra gioia, esordisce anche Giaccherini.
La partita finisce e nessuno può scalfire questa eccellente prestazione degli azzurri in questa magica notte, ad accezione degli improvvisi cali di tenuta che devono essere evitati per continuare la crescita intrapresa. In certi momenti ed in determinate partite i ritmi vanno rallentati e l’incontro messo in ghiaccio.
Il migliore è Mertens, straripante. Il “peggiore” è il polacco Milik, meno mobile rispetto al solito e poco incisivo nei quindici metri nonostante un rigore calciato in modo perfetto. Da segnalare l’incredibile impatto che Maksimovic ha con la partita, entra a freddo e dimostra sin da subito il perché è costato un bel po’. Complimenti Nikola!!
Piccola nota di redazione, il Benfica non perdeva fuori casa da 9 mesi, ha vinto le ultime 15 partite in trasferta ed ha subito solo cinque goal dall’inizio della stagione ed è primo in campionato davanti a Sporting Lispona e Porto. Questo è solo per far comprendere che grande partita hanno fatto gli azzurri stropicciando per molti minuti una grande d’Europa.
Mister Sarri ha superato a pieni voti e con Lode anche l’impatto Champions.... mister sei un PROFESSORE!!!

