
Senza parole.
Quando finalmente si riesce a vedere un Napoli convincente o forse meglio dire un secondo tempo convincente, arriva l’ennesimo errore individuale che condanna gli uomini di Gattuso. Ormai facciamo fatica a contarli. Due con il Parma, tre con l’Inter e uno stasera.
I partenopei entrano in campo abbastanza bene, non si rendono particolarmente pericolosi, se non con una punizione di Insigne e una discesa di Allan. Milik troppo solo e Insigne ancora poco incisivo. Ma quello che si nota è una squadra più attenta e che finalmente riesce a tenere l’avversario.
Il secondo tempo è tinto di azzurro o meglio verde visto la maglia del Napoli. Gli azzurri schiacciano la Lazio e sfiorano il vantaggio prima con Zielinski che prende l’ennesimo palo, poi con Insigne con una grand diagonale parato dall’ottimo Strakosha. La Lazio non offende, il Napoli tiene il pallino del gioco, quando tutto faceva presagire al successo degli uomini di Gattuso, ecco l’ennesimo errore, gratuito ed inspiegabile, che condanna i partenopei: Ospina prova a fare il Messi di turno con un dribbling su Immobile, l’attaccante non ci casca si prende la palla e tira. Di Lorenzo in buona posizione ci prova ma la schiaccia in rete. A quel punto in tanti hanno alzato gli occhi al cielo e hanno detto “quest’annata deve finire al più presto”.
Non ci sono spiegazione. Gattuso si sveglia e fa tre cambi in 7 minuti. Perché non prima?!Insigne nel finale ci riprova ma ancora Strakosha respinge. Nulla da aggiungere se non che queste sconfitte, l’ennesima, rischia di peggiorare un ambiente che è al limite del tracollo.
Senza offese ma come dice un detto nella città di Pulcinella e Totò, forse gli azzurri dovrebbero farsi benedire da “un prete ri…….”