martedì 29 gennaio 2019

Milan Napoli 2-0: mestamente il Napoli lascia la Coppa Italia

https://images2.gazzettaobjects.it/methode_image/2019/01/29/Calcio/Foto%20Calcio/005da104936380ae2a18b419d49591ed_articolo.jpg?v=201901292249Il Napoli viene battuto dal Milan ed esce mestamente dalla Coppa Italia con una delle sue prestazioni più brutte della stagione. Ancelotti ripropone Allan a centrocampo con Diawara e conferma Milik con Insigne sostituendo Mertens con Zileinski in attacco.
Nella prima frazione un Napoli svogliato, spento, lento e irriconoscibile subisce un micidiale uno-due rossonero in 17 minuti dal nuovo arrivato Piatek. Nella prima circostanza è Maksimovic che manca l’aggancio lasciando partire il polacco che insacca. Nella seconda circostanza è Koulibaly a lasciare troppo spazio per il destro mortifero ancora dell’ex genoano. Il primo tempo è questo. Per il resto Napoli non pervenuto.
Nella seconda frazione ci si aspetta un Napoli all’arrembaggio, con il coltello tra i denti, con voglia. Nulla di tutto questo ancora un Napoli senza idee e senza mordente che ci prova con qualche tiro da fuori ma senza mai impensierire realmente Donnarumma. La partita si trascina mestamente con un Milan che difende ordinatamente e gli azzurri che provano qualche trama senza mai affondare il colpo.  Il fischio finale è una liberazione per tutti compreso per i tifosi azzurri visti la pochezza dei loro giocatori in campo.
Preoccupante questa involuzione del Napoli, nel gioco e forse soprattutto nella testa. Azzurri poco brillanti che riescono a fare anche peggio di sabato. Nel primo tempo i partenopei riescono a sbagliare anche passaggi elementari e spesso il loro fraseggio diventa irriverente quanto inutile. Nella ripresa il Napoli fa girare a ripetizione la palla ma la sensazione è quella di una squadra che non sa cosa fare. Sembra quasi impossibile che parliamo de meraviglioso Napoli di qualche settimana fa. Lo stesso Koulibaly sembra essere spesso in ritardo e poco lucido. Nessuno si salva se non forse Ounas entrato dalla panchina. Si apre ufficialmente un caso Allan completamente fuori dal match, chiaro che il giocatore abbia la testa altrove e sarebbe ora di chiarire la sua situazione. Al Napoli mancano i goal di Mertens ed Insigne, in due nell’ultimo mese hanno segnato una sola rete e forse è da questo dato che bisogna ripartire.
Probabilmente è il momento più difficile per Mister Ancelotti non solo fuori dalla lotta scudetto ma ora lascia mestamente anche uno degli obiettivi di inizio stagione, la Coppa Italia. Quello che irrita non è l’uscita di per sé dalla Coppa nazionale ma è il modo, uscire senza ma praticamente lottare. Bastava vedere il viso dei giocatori in campo per capire chi davvero teneva a questa partita, i rossoneri pur non facendo una partita strabiliante ci mettono voglia e grinta. Segnano due reti con il loro bomber e poi intelligentemente si rintanano indietro difendendo con sacrificio e impegno. Tutt’altro lo spirito azzurro, quasi un peso la partita di stasera.
Tocca a Don Carlo con la sua immensa esperienza uscire da questo momento e soprattutto fare in modo di ritrovare la sua squadra fisicamente che mentalmente. Non vogliamo assolutamente pensare che questo sia il Napoli che vedremo per il resto della stagione in attesa delle partite di Europa League, unico vero obiettivo che resta alla compagine di Ancelotti.

domenica 27 gennaio 2019

Milan Napoli 0-0: azzurri sottotono

Un opaco Napoli non va oltre lo zero a zero contro un buon Milan e si porta, almeno per una notte, a -8 dalla Juve ed a + 8 dall’Inter.
Ancelotti ripropone l’albero di Natale con Mertens, Insigne e Milik tutti insieme in campo. Il centrocampo resta orfano ancora di Allan e Hamsik.
La partita fin dalle prime battute resta equilibrata e avara di emozioni, anzi in certi momenti si rischia anche lo sbadiglio. Il Milan fa il suo buon compitino difendendo con attenzione e provando a ripartire mentre il Napoli sembra apatico e svogliato e pericolosamente balbettante in retroguardia. L’unica nota di rilievo della prima frazione è un tiro al volo di Callejon ben respinto da Donnarumma.
La seconda parte di gara non porta goal ma almeno riscalda i freddolosi tifosi accorsi al Meazza. Il Milan entra in campo più deciso e con più voglia stazionando frequentemente nella trequarti azzurra. Gli azzurri ci provano con più intensità e convinzione ma sistematicamente al momento della finalizzazione arriva sempre lo stesso risultato, palla tra le braccia di Donnarumma. Quasi irriverenti certi tiri.  I rossoneri a quindici dalla fine sfiorano la rete con Musacchio ma un grande Ospina si oppone. Le due squadre ci provano fino alla fine ma senza creare grosse palle goal. La più pericolosa azzurra è un tiro di Zielinski fuori di poco ed un contropiede quattro contro due ma ancora una volta non sfruttato con un ennesimo tiro sbilenco del centrocampista polacco tra le braccia dell’estremo difensore rossonero.
Nel finale espulsione inventata di Doveri per Ruiz, che sarà costretto a saltare Napoli Sampdoria, per un fallo di in mano inventato. Doveri si supera due minuti dopo quando riesce anche ad espellere Ancelotti. Da sempre spirito di protagonismo.

L’errore su Fabian dovrebbe far riflettere un pò tutti per rivedere il protocollo VAR, sembra assurdo che lo stesso non possa intervenire in un caso del genere penalizzando la squadra non solo nella partita in corso ma anche nella successiva vista la squalifica dello stesso giocatore espulso ingiustamente.
Pareggio giusto ma un Napoli davvero opaco. Azzurri poco incisivi per quasi tutta la partita, leggermente meglio nella ripresa. Poca intensità e cattiveria in quasi tutte le giocate con giocatori ben al di sotto della sufficienza. Manovra spesso prevedibile e poco ficcante. Peccato perché nonostante un buon Milan gli azzurri sono decisamente superiori e sarebbe bastato appena un po’ di intraprendenza per portare a casa i tre punti. Ancelotti dice che non vuole che il Campionato si chiuda prima ma certamente con una prestazione così scialba si rischia decisamente il contrario.
Bene Koulibaly, Ospina. Ottimo Malcuit, ormai padrone indiscusso della fascia destra. Per il resto tutti sotto la sufficienza.
Martedì servirà un altro Napoli per battere questo Milan e soprattutto servirà un altro spirito per accedere alle semifinali di Coppa Italia

lunedì 21 gennaio 2019

Napoli Lazio 2-1: due goal e tre pali, è show azzurro



Al San Paolo un Napoli rimaneggiato supera con grinta e cuore una buona Lazio in una partita davvero bella e con ritmi altissimi.
Ancelotti presenta Maksimovic per lo squalificato Koulibaly, a centrocampo la coppia Diawara e Fabian mentre è Zielinski a fare l’esterno al posto di Insigne.

Partita bella e piacevole sin dai primi minuti. Il primo quarto d’ora regna l’equilibrio assoluto con la prima palla goal sulla testa di Milinkovic Savic ma Meret respinge senza troppi affanni. Il Napoli sale in cattedra ed inizia lo show di Milik. Il polacco al 10’ con una girata volante abbatte il palo, una manciata di minuti e ancora Milik di testa colpisce il secondo legno della serata. Nella circostanza miracoloso però è l’intervento di Strakosha che devia il pallone sul montante. Ancora un minuto dopo è l’ariete di Tychy che con una rasoiata rasoterra sfiora il palo a portiere battuto.
Al 34’ il Napoli passa meritatamente. La Lazio perde palla in uscita con Leiva, gli azzurri con un veloce giro palla portano al tiro Callejon che fulmina Strakosha sul suo palo. Per lo spagnolo è il primo goal in stagione. Al 37’ Milik corona la sua magnifica prestazione con una punizione meravigliosa e perfetta quanto a precisione e potenza. Il primo tempo finisce tra gli appalusi convinti dei pochi supporter azzurri accorsi allo stadio,


Nella ripresa la Lazio come ci si aspetta si fionda in avanti provando a schiacciare il Napoli nella sua metà campo ma la palla goal più importante è ancora azzurra. E’ Ruiz che colpisce il terzo palo della serata con un sinistro violentissimo. Un minuto dopo è Milik di destro a sfiorare il tris ma l’estremo difensore bianco-celeste gli nega la gioia della doppietta. Sul lato opposto è la Lazio a rendersi pericolosa con Immobile ma Meret para di piede.
Al 65’ la Lazio accorcia con un destro chirurgico di Immobile che fa passare la palla sotto le gambe di Albiol e imbuca l’angolo con Meret incolpevole.
La Lazio ci prova in ogni modo ma il Napoli tiene senza rischiare troppo. La partita scivola fino al 70’ quando Acerbi viene espulso per il secondo giallo. La Lazio ci prova nonostante l’inferiorità numerica ma senza creare ulteriore affanni alla retroguardia azzurra.

Il Napoli vince e convince nonostante il risultato sia rimasto in bilico fino alla fine. Una partita che gli azzurri potevano vincere largamente ma che per assurdo a causa di imprecisioni e di tanta sfortuna potevano anche non vincerla. Fortunatamente i tre punti sono arrivati, punti importanti per allontanare ancora una volta l’Inter di Spalletti e lasciare accesa, seppur flebile, una piccola speranza per il Campionato.
Ancora una volta stasera si è visto quanto sia stato importante il turn over che Ancelotti sta facendo dall’inizio della stagione. Il continuare a girare la rosa quasi in ogni partita ha portato il Napoli a giocare una partita di altissimo livello senza neanche risentire le pesantissime assenze di Allan, Hamsik e Insigne. Forse l’unica che in certi frangenti si è sentita è stata l’assenza di Koulibaly ma probabilmente più per una sicurezza di tutta la retroguardia. Tante note positive in questa fredda notte, da Callejon che ritrova la rete che mancava dal maggio scorso a Ruiz che ancora una volta dimostra tutta la sua bravura. Difficile trovare un centrocampista di così tanta qualità e sostanza nei vari campionati d’Europa. Per chi avesse ancora qualche dubbio, il Napoli ha la sua grande punta centrale. Milik in questo momento è irresistibile, devastante, ogni pallone che tocca può diventare un pericolo per le difese avversarie. Ancora una volta la Società è stata lungimirante ad insistere sul polacco. 
Prima domenica e poi martedì 29 per i quarti di Coppa Italia il Napoli affronterà alla scala del calcio il Milan, molto probabilmente orfana dell’ex Higuain, il quale lascia non solo Milano ma anche l’Italia ancora una volta in maniera furtiva!!

domenica 13 gennaio 2019

Napoli Sassuolo 2-0: azzurri volano ai quarti dove affronteranno il Milan

Il Napoli inizia con il piede giusto questo 2019 battendo il Sassuolo e accedendo ai quarti di Coppa Italia, dove affronterà con partita il Milan (a San Siro) dell’ex Higuain, sempre che l’argentino non cambi aria.

Ancelotti schiera ancora una volta una differente formazione ma ricca di big questo a far comprendere chiaramente che la Coppa Italia è un vero obiettivo della stagione e visto le ultime annate, questo è un segnale positivo per l’intero ambiente. Si vede anche un cenno di albero di Natale con Ounas e Insigne alle spalle di Milik con Callejon retrocesso definitivamente a centrocampo.

Nella prima frazione si vede un buon Napoli per mezz’ora con una grande vera occasione di Callejon ben respinta da Pegolo e la rete in tap-in di Milik sulla respinta dello stesso portiere su tiro di Insigne. Gli azzurri abbassano il ritmo e il Sassuolo prende campo riuscendo anche a pareggiare con Locatelli. La VAR lo annulla giustamente per un tocco di mano dello stesso giocatore ex Milan ad inizio azione.
Nella ripresa partita da ritmi più blandi con poche emozioni. I neroverdi ci provano mentre il Napoli prova a chiuderla anche se manca la giocata giusta. A metà tempo arriva il raddoppio con Ruiz che conclude con sinistro imparabile ad incrociare su assist di Milik. Nel finale Ospina evita la rete emiliana che avrebbe aumentato il pathos nel recupero. 

Il Napoli approda ai quarti con apparente semplicità anche se va dato atto che la squadra di De Zerbi non disdegna.

L’importante era partire con il piede giusto in questo nuovo anno anche perché gli azzurri saranno impegnati in un vero tour de force a partire dal difficile match di domenica contro la Lazio. Male Hysaj apparso troppo distratto e spesso in affanno con errori anche macroscopici, probabile che l'albanese sente la pressione delle voci di mercato che da oggi circolano su di lui come su Allan. Il migliore ancora Milik rete ed assist, ormai il polacco è diventato un vero punto di riferimento per l'attacco azzurro.
Le voci di mercato sono tante ma la realtà dei fatti ad oggi è che il Napoli difficilmente farà operazioni per Gennaio mentre molto più probabile qualche investimento di spicco lo farà per Giugno. 
Ora testa al Campionato per ripartire più forte di prima.