martedì 8 maggio 2018

La nascita di un tifoso D.O.C.

Avevo appena compiuto 11 anni, oggi ne ho 64, frequentavo la prima media ad Augusta in provincia di Siracusa e mi trovai all'improvviso in mezzo ad un gruppo di amichetti che discuteva piuttosto animatamente di calcio. Erano quelli i tempi della Grande Inter di Angelo Moratti e del Milan di Nereo Rocco, ma sopratutto era Mazzola contro Rivera. 

Avevo provato molta gioia per la vittoria della Coppa dei Campioni prima del Milan e poi dell'Inter e il mio calciatore preferito era Gianni Rivera, ma...nel mio cuore c'era molta tristezza per il Napoli che galleggiava tra la serie B e la serie A e a scuola tutti mi prendevano in giro. Poi nel 1965-66, l'allora Presidente Roberto Fiore comprò Sivori dalla Juventus e Altafini dal Milan e ci restituì la gioia e la fierezza di essere Napoletani. Ero ancora piccolo e immaturo ma sono stato anch'io un emigrante lontano dal suo paese ed ho provato tantissima amarezza nel vedere ragazzi della mia età esultare per le vittorie della loro squadra del cuore. 

Il Napoli di allora arrivò terzo in campionato dietro Inter e Bologna e vinse il suo primo trofeo al di fuori dell'Italia: La coppa delle Alpi. Poi arrivarono Barison, Orlando e...Zoff ed il Napoli rimase nei piani alti della classifica arrivando secondo dietro il Milan che avrebbe poi rivinto la Coppa dei Campioni contro l'Aiax di un certo Crujff.

Tornato a San Giorgio a Cremano con la mia famiglia di allora, ero ormai un adolescente felice di 13 anni alto già 1,80 mt che per quell'epoca equivaleva al 1,90 di oggi, ma nonostante il mio aspetto da adulto, dovetti aspettare la maggiore età per andare allo stadio perchè i miei genitori erano molto apprensivi verso di me unico figlio maschio, e così la mia prima volta al San Paolo fu il 14 Ottobre 1973: Napoli-Juventus 2-0, con goal di Canè e se non ricordo male, Clerici su rigore. Mamma mia che battesimo del fuoco. Quello era un Grande Napoli allenato da un Grandissimo Uomo ancor prima che allenatore: Luis Vinicio. 

Dopo un decennio arrivò a Napoli il dio del calcio e sappiamo tutti come andò a finire. Oggi si dice che vincemmo poco con un fuoriclasse come Diego Armando Maradona e magari è vero, ma con lui ci siamo sentiti veramente...in Paradiso.

Forza sempre Magico Napoli.

GIUSEPPE DI MARIA

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