Abbiamo vissuto una stagione
meravigliosa e sensazionale, in pochi ad inizio anno avrebbero scommesso su
questa squadra e su Mister Sarri. Il Napoli ha battuto tutti i record della sua
storia centrando per la terza volta in cinque anni la qualificazione Champions
e nonostante le avversità è entrato comunque nella storia del calcio italiano
con il suo bomber Gonzalo Higuain che
ieri, con la sua prima tripletta di questo Campionato, ha cancellato il record
di Nordhal ormai saldo da oltre sessant’anni.
Non poteva non essere un
argentino a entrare nella storia del Napoli e del calcio italiano.
Il suo 36^ goal è stata una perla
da Campioni che ha suggellato un’indimenticabile serata e stagione.
Onore a te Golzalo Pipita
Higuain, non esistono aggettivi per descriverlo, sarà la STORIA che lo farà per
lui.
La partita di ieri non è stata
poi così semplice come ci si aspettava.
Nei primi trenta minuti il Napoli
è preso dall’ansia, dallo stress e dalle solite paure di prestazioni nonostante la partita si metta subito in
discesa dopo dieci minuti quando il Frosinone si ritrova in dieci uomini.
Fortuna che allo scadere arriva
il goal del capitano, Marekiaro, che rompe il bunker ciociaro e apre le danze
con un solo ed unico protagonista, il Pipita.
Secondo tempo, il Napoli parte a
testa bassa e la squadra scrollatasi le paure di dosso gioca tutta per Higuain.
Prima Allan serve un delizioso cioccolatino per il Pipita, poi Hamsik ed infine
il leggendario Pipita si inventa dal nulla una rovesciata che fa “crollare”
letteralmente lo stadio giù.
Inizia l’apoteosi con il conto
alla rovescia per il fischio finale che sancisce il ritorno del Napoli in
Champions dalla porta principale e l’incoronamento a Leggenda del calcio
italiano del Pipita.
Pubblico come sempre encomiabile
e commovente, pura sinergia ed empatia con gli azzurri.
Finisce con il meritato giro del
campo degli artefici di questa comunque indimenticabile stagione e con un Pipita
emozionato all’inverosimile che innalza il pallone della tripletta come simbolo
del nuovo monarca. Il Calcio Italiano da ieri ha un nuovo RE si chiama RE
PIPITA!!!
Non possiamo non concludere
questa stagione, ringraziando Mister
Sarri. Un uomo venuto dal basso, umile e lavoratore capace di stracciare
alla prima stagione tutti i record della storia del Napoli, capace di
solletticare le fantasie e le voglie di un campione già affermato come Higuain.
Il Pipita sa bene che senza i consigli e le giuste parole di Sarri non avrebbe
mai potuto fare una stagione del genere. Sarri ha saputo in fretta comprendere
il Napoli e Napoli compreso il “tosto” De Laurentiis, mettendo una passione dal
primo all’ultimo giorno senza mollare di un centimetro anche nei pochi momenti
bui dell’anno.
Il presidente se vuole provare anche il prossimo anno a lottare, e stavolta a
vincere, non può che ripartire da questi due punti saldi Mister Sarri e Re
Pipita.
La musichetta inizia a riecheggiare
nelle nostre orecchie e allora con un pizzico di emozione gridiamo…….THE
CHAAAAAAMPIOOOOOONSSSSSSSS…..
GRAZIE RAGAZZI!!!!

