lunedì 25 aprile 2016

Che BEFFA!!!

Stessa partita,​ stesso risultato,​ stessa beffa. Il Napoli riesce a ripetere lo stesso incontro con la Juventus​, compreso il risultato finale, ​uscendo battuto dall’Olimpico di Roma.

Purtroppo possiamo​ appellarci alla sfortuna, alla bravura dei portieri avversari o agli orari ma non possiamo ancora una volta avere grossi dubbi sulla tenuta mentale della squadra.
Quando c’è da sferrare il colpo decisivo, quando c’è da soffrire o​ da sputare sangue i​l Napoli clamorosamente si blocca.

Momento chiave dell’incontro,forse simbolo dell’intera stagione partenopea, ​è il minuto 83:
​Insigne lancia  al centro Higuain, Szczesny lo anticipa, il pallone è nella disponibilità di Hamsik che ​potrebbe​ colpire a porta vuota ma lo slovacco arriva con un attimo di ritardo e Rudiger salva in angolo.
​I​l Napoli è una bella realtà, gioca bene e diverte ma manca ancora di quell’ "attimo"​ per essere una vera GRANDE.

Primo tempo con predominio territoriale dei giallorossi di Spalletti ma senza vere palle goal, al contrario il Napoli sfiora il vantaggio con una meravigliosa giocata del Pipita ma ancora una volta sbattiamo contro un grande portiere (​oggi nelle vesti di Sczesny).​
Secondo tempo il Napoli domina in largo ed in lungo senza però affondare il colpo decisivo.
Ed ecco la BEFFA così come contro la Juve arriva allo scadere, proprio ​quando la Roma sembrava accontentarsi del pareggio, nell’unico tiro in porta all’89° dei giallorossi con Naingollan, il Napoli subisce una sconfitta pesante e cocente rimettendo il secondo posto in discussione.

Piccole riflessioni: se mister Sarri decide anche lui di accontentarsi del pareggio perché non sostituire negli ultimi dieci minuti uno spento Hamsik con un altro difensore?! Nessuno avrebbe gridato allo scandalo.
​S​econda nota:​ è vero che ancora non abbiamo perso il secondo posto ma​ vorremmo vedere un pizzico di disperazione nei giocatori azzurri i quali al subire un goal del genere allo scadere mostrano uno sguardo quasi di rassegnazione.
Ora, azzerare ​il più in fretta possibile questa terza sconfitta consecutiva in trasferta e giocare​
le prossime tre partite come tre finali Champions per non buttare all’aria questa,​comunque, meravigliosa stagione.

Nonostante i diversi “aiutini” del sistema facciamo i nostri complimenti ai non colorati per la conquista matematica del 5° scudetto consecutivo.



martedì 19 aprile 2016

Vittoria da Champions!!

foto:web
Un ottimo Napoli asfalta il Bologna rifacendosi con gli interessi
dello sgarro subito all’andata.
Gli uomini di Sarri entrano  in campo con lo spirito e con la voglia di archiviare il più in fretta possibile la pratica Bologna.
Felsinei inesistenti con zero tiri in porta nonostante sia stata la squadra che ha fermato sia la Juventus che la Roma.
Protagonista della serata il folletto Mertens autore di una tripletta di pregevole fattura e due assist. Sorride ancora Gabbiadini con una doppietta e David Lopez.
Il Napoli si diverte e fa divertire i pochi più di ventimila spettatori arrivati a Fuorigrotta. Napoli a tratti devastante e spumeggiante come ai vecchi tempi, c’è ovviamente da capire fin dove arrivano i meriti dei partenopei ed i demeriti del Bologna.

Apriamo una piccola parentesi senza entrare in polemica, non capiamo perchè Juve, Inter, Milan e Roma possono avere campioni e valide alternative mentre a Napoli si scrivono fiumi di parole per lasciarne due o tre in panchina ogni singola partita?! Addirittura qualche "professore" consiglia ai giocatori di cambiare aria, sono proprio questi soloni e non i giocatori che devono essere allontanati dal Napoli.

Gli azzurri danno un chiaro messaggio alla Roma, il secondo posto è stato conquistato, sudato e  guai a chi si avvicina.
Sei goal per cancellare patemi e delusioni delle ultime settimane e per arrivare nel migliore dei modi alla sfida dell’Olimpico di lunedì prossimo.
Questa volta il Napoli ci arriva con tranquillità mentale, fisica e di classifica, male che vada gli azzurri si presenteranno con un rotondo +5 dagli uomini di Spalletti potendosi permettere anche il lusso di perdere e restare ancora lì.
Dal canto nostro vorremmo vedere un Napoli a Roma determinato a mettere una pietra tombale al discorso secondo posto in modo da iniziare con anticipo a pensare al futuro ed ai vari rinnovi e pensare ancora una volta ad una stagione da protagonista perché checché se ne dica il Napoli ha fatto e sta facendo una stagione straordinaria calcolando anche le premesse iniziali.
Lunedì torna Golzalo arrabbiato più che mai.

La Roma è avvertita!!

sabato 16 aprile 2016

Bandiera bianca!!

Un Napoli depresso e malinconico esce sconfitto dal Meazza contro una modesta Inter.
Gli azzurri ci mettono il loro, il resto lo fa l'arbitro e il guardalinee.
Il Napoli subito sotto su un goal in fuorigioco di Icardi.
I partenopei hanno un primato: qualsiasi azione di gioco dove c'è il dubbio la scelta cade sempre a sfavore degli azzurri.
Cartellini estratti quasi a caso e giocatori neroazzurri più volte graziati ma stasera non possiamo e non dobbiamo appellarci esclusivamente all'arbitro.
Il Napoli nel primo tempo fa tantissimo possesso palla ma sterile e poco incisivo. Squadra in certi frangenti volenterosa ma null'altro.
Secondo tempo stesso canovaccio del primo, un po' di volontà ma nulla di più.
Termina l'incontro in maniera triste e anonima per i colori azzurri.
L'assenza del Pipita si sente sul campo ma anche nelle teste dei giocatori i quali sono apparsi fragili e spaesati incapaci di reagire al goal subito a freddo. Gabbiadini un fantasma. Difesa ancora una volta poco concentrata, centrocampo stanco e con poche idee. Salvare qualcuno stasera è dura.
Serve una scossa forte e decisa a partire dal Presidente. Va bene alzare bandiera bianca psicologicamente per il titolo ma qualcuno deve far comprendere ai giocatori che il campionato non è ancora finito e c'è da conquistare con i denti il secondo posto cercando di non sprecare tutto quello che abbiamo fatto di buono in questo campionato.
In questo momento preoccupa soprattutto lo stato mentale degli uomini di Sarri, troppo in fretta sottomessi più che all'avversario alle avversità e difficoltà dell'incontro.
È ora arrivato il momento di tirare fuori gli ATTRIBUTI!!

domenica 10 aprile 2016

SIAMO VIVI!!!

In una bellissima cornice di pubblico questa volta il Napoli non cade nella trappola Verona e sfodera un‘ottima prestazione contro un Verona ormai in B.
Prima dell'inizio del match il San Paolo fa sentire il suo sostegno al Pipita con cori e striscioni. Golzalo, che per l‘occasione si accomoda in Tribuna, ringrazia con un velo di tristezza.
Partita mai in discussione, occasioni a grappoli per gli azzurri compresi 2 pali colpiti da Insigne e Gabbiadini.
Il Napoli come tutti auspicavano e speravano entra in campo ferito ed arrabbiato con la chiara intenzione di non permettere a nessuno di toccare il meritatissimo secondo posto. Su tutti meravigliosa prestazione di Hamsik oggi in versione assist-man e di Callejon autore della terza rete. Le prime due erano state firmate da Gabbiadini e su rigore di Insigne.
Piccole sbavature in difesa e ancora un pó di eccesso di nervosismo, per il resto 'solito' canovaccio del Napoli di quest'anno, passaggi veloci e repentini con improvvisi e rapidi inserimenti con un attacco sempre pericoloso nonostante l'assenza di Higuain.
Gli azzurri si apprestano a scendere in campo sabato alla Scala del calcio contro la pazza Inter per mettere la pietra tombale sul secondo posto e spegnere tutte le illusioni dei giallorossi di Spalletti. Anche se è dura e difficile da digerire evitiamo di guardare i non colorati che vincono pure contro il Milan con un goal 'viziato' dal sistema, andiamo oltre e corriamo verso il traguardo Champions orgogliosi e sereni per il nostro cammino senza dover dire grazie a nessuno.
Almeno per una domenica via i fantasmi del passato e bentornato Napoli!!!
Siamo ancora VIVI!!

domenica 3 aprile 2016

DISFATTA

foto:web
Finisce probabilmente nel peggior dei modi il sogno chiamato tricolore.
Napoli scioccante, il peggiore della stagione e purtroppo accade forse nel momento decisivo.
Entra in campo molle, svogliato e con la testa da un’altra parte, Udinese invece  combattiva e con una cattiveria agonistica mai vista. Se l’Udinese giocasse ogni partita come quando vede i partenopei si giocherebbe il campionato ogni anno.
Soltanto una volta aveva segnato tre goal e non vinceva da 12 partite basta questo per far comprendere il tipo di gara che ha fatto.

Trovare un colpevole oggi è impossibile. La difesa inguardabile, il centrocampo spaesato,
l’attacco retto per 70 minuti solo dal nervoso Pipita. Gli unici che raggiungono la sufficienza sono Allan e il combattivo Higuain nonostante l’espulsione.
Faccio premessa che il Napoli oggi meritava di perdere, però mi chiedo perché le squadre
che affrontano gli azzurri si giocano la vita mentre con gli ALTRI non scendono neanche in campo.
Ed un altro interrogativo che mi pongo è la semplicità degli arbitri di prendere certe decisioni mentre
con ALTRI  sono “bloccati” o addirittura impauriti.

Difficile trovare i motivi di questa disfatta, però la resa sempre evidente anche vedendo la reazione del Pipita dopo la folle espulsione subita. Rischia di giocarsi la scarpa d’oro e tutti i record annessi e connessi.
Posso solo trovare il momento topico dell’incontro: 43° del primo tempo Gabriel, protagonista nella parata del secondo calcio di rigore concesso in maniera troppo generosa all’Udinese, regala la palla a Zapata che serve Fernandes per il nuovo vantaggio friuliano. Da quel momento è notte fonda, il resto della partita è tutta figlia di tensione e nervosismo accumulate per mesi. Ad onor di cronaca il Napoli dopo essere passato in svantaggio su un rigore concesso per fallo su Badu di uno sconsiderato Koulibaly era riuscito a mettere la partita in sesto grazie alla trentesima perla di Golzalo.

Non posso non aprire una parentesi senza che questa sia però un alibi.
Mi spiace tornare sulle note dolenti del “sistema”, il Pipita viene ammonito dopo aver scaraventato un pallone sul terreno dopo che allo stesso gli viene fischiato un fuorigioco inesistente, al Napoli come da regolamento gli vengono assegnati due rigori contro con altrettante ammonizioni. C’è qualcosa che non torna, ci sono giocatori che fanno testa a testa con l’arbitro e non gli viene detto nulla, ci sono squadre al quale finalmente gli viene fischiato contro un calcio di rigore ma non la relativa ammonizione.
Potrei continuare ma sinceramente basta la rabbia che Higuain che tira fuori al momento dell’espulsione, non esagero dicendo che rispecchia tutta la rabbia di Napoli e dei napoletani.
Ripeto il Napoli meritava di perdere oggi, ma se guardiamo la classifica senza errori arbitrali il Napoli avrebbe avuto +4 dagli ALTRI ed al massimo oggi + 1.
Siamo stanchi perché grazie al “sistema” non ti puoi permettere neanche di fare una partita disastrosa come oggi. Gli altri dove non arrivano loro arriva il “sistema” per ricomporre il solito disegno.


Ora cerchiamo di ricompattare l’ambiente e teniamoci stretto il secondo posto dopo questa brutta DISFATTA!!!!

sabato 2 aprile 2016

SI RIPARTE!!

Inizia lo sprint finale, finalmente questa lunghissima e noiosissima pausa è finita.
Non ci sono mancate le polemiche, vedi caso Higuain – Mediaset ed i soliti interrogativi sull’anno che verrà, ma ora è arrivato il momento di riscaldare i motori e partire in quinta non c’è più tempo per attendere, sbagliare o balbettare bisogna vincerle tutte!!!
Ancora una volta giocheremo dopo la Juventus probabilmente vincente ma questo non ci deve intimorire NOI siamo il Napoli, siamo la squadra che gioca il calcio più bello d’Italia, con l’allenatore più apprezzato e forse più simpatico e soprattutto noi abbiamo l’extraterrestre GOLZALO, nulla può o deve spaventarci.
E’ il momento chiave di un anno intero, è il momento di scattare e sorprendere l’avversario, è il momento di far comprendere all’Italia chi merita di vincere questo Campionato è il momento di RIPARTIRE contro tutto e tutti, è il momento di unire tutti i nostri cuori azzurri e realizzare il nostro sogno.

Avanti ragazzi non potete deluderci rappresentate non solo il Napoli ma NAPOLI intera,

l’attesa è finita finalmente si RIPARTE!!!