Tutto si può dire tranne che il Presidente non abbia
coraggio e che non metta in discussione le proprie idee ed i propri proclami.
L’anno scorso eravamo alla ricerca dell’internalizzazione
ora è una corsa al made in Italy. E’ chiaro che dopo il fallimento a 360° dell’anno
scorso si doveva cambiare rotta, con un Comandante italiano dalle idee
innovative. Mentre le milanesi fanno a gara a colpi di mercato “internazionali”,
il Napoli non si allontana dagli italiani o dal campionato italiano per dare a
Mister Sarri una squadra competitiva e avida di successi. Certo i colpi delle strisciate fanno tremare i polsi a noi napoletani, ma una squadra formata da
tanti stranieri abbiamo visto che in Italia non assicura il risultato, in fin dei conti la Juve è formata per la maggior parte da
italiani, quindi un pizzico di sano ottimismo ci deve essere.
Il mercato è ancora lungo e le cose da fare ne sono ancora tante, sia in ingresso che in uscita.
Attendiamo l’ufficialità di Astori e di Allan in ingresso. A
destra purtroppo ogni qual volta il Napoli si avvicina ad un giocatore ci sono almeno altre due squadre che arrivano dietro. Vedi Darmian, ora Vrsaljko ed infine Sala.
Per gli ultimi due sono arrivate offerte dalla Juve e dal Torino mentre il
primo alla fine è andato al Manchester United. In uscita, Henrique verso il
ritorno in patria, Britos non vuole accettare il Watford e cerca in tutti modi di farsi notare da Sarri. Inler alla fine
cederà alle avance del Galatasaray. Per Callejon le offerte arrivate hanno
solleticato il Presidente.
Mentre per Higuain al momento l’unica squadra che può pagare
la clausola e che ha bisogno di una punta centrale è il Manchester United che
in qualsiasi momento può chiamare De Laurentiis e comprare in due minuti il
Pipita, ebbene saperlo.
Nell’attesa dei prossimi colpi MADE in ITALY e soprattutto con
la speranza che le cessioni siano meno dolorose possibili, la nuova stagione
ieri è iniziata a Dimaro. La novità assoluta è stata la presenza del drone con
il quale Mister Sarri studia i movimenti dall’alto dei suoi, un made in Italy
davvero internazionale!!! Entusiasmo dei tifosi presenti in ritiro nonostante l’iniziale
scetticismo sul nuovo Napoli italiano.....vi presento, allegata, la foto della nuova maglia targata Robe di Kappa.

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