sabato 6 giugno 2015

SI RIPARTE......

Manca solo l’ufficialità ma possiamo considerare Sarri il nuovo allenatore del Napoli.
Partiamo dal fatto che a me i toscani sono simpatici e già questo è un buon inizio, se poi ci aggiungiamo che è nato a Napoli, siamo a cavallo.

Mi spiace ma ho la netta sensazione che alla fine sia andata a finire proprio come anticipato ieri (Inerte o confusionario?).
Sarri è una scommessa allo stato puro, è un nome che non accende entusiasmo, che non evoca grandi sogni ne grandi aspettative e che non si porta con sé un grande palmares.
Purtroppo l’era Benitez ha lasciato un cumulo di macerie e anche conti in rosso, non possiamo far finta di questo, ne considerare che è fallita la Champions e con sé i suoi milioni.

Perché Sarri?
Perché dopo il no di Emery, che probabilmente era più un colpo folcloristico che una vera esigenza si è pensato di dare una possibilità ad uomo che quest’anno è stato la rivelazione indiscussa della Serie A, con una squadra non altisonante.
Perché è forse la scelta più semplice e meno cervellotica, un allenatore che sfrutta al meglio la rosa che gli viene messa a disposizione dalla Società, perché riesce a fare un bel calcio anche senza top player, perché non ha pretese, perché forse è l’unico allenatore che ha accettato un solo anno di contratto. E’un uomo per bene, saggio, umile, innovativo, non integralista si dedica anima e corpo al campo e viene da una lunga gavetta.

 Non dimentichiamoci che il suo Empoli ha messo sotto squadre come Roma, Milan, Sampdoria, Torino e lo stesso Napoli, quindi non parliamo certo dell’ultimo arrivato. Conosce, direi finalmente, il campionato italiano e soprattutto finalmente i giocatori,tutti, suderanno la maglietta, daranno l’anima, avranno quella famosa “cazzimma” tanto richiesta nell'ultimo anno ma mai avuta.

Non voglio piangere come tanti, prima ancora che la stagione sia iniziata, certo non è Mourinho ma prima di fare processi e critiche diamogli il beneficio del dubbio, dopo sarò il primo a criticare senza indugi come sempre ho fatto in caso di fallimento.
Ora spero che il nostro caro presidente lo metti in condizioni di esprimere al meglio la sua idea di gioco, iniziando dall'affiaccandogli un DS con gli attributi.

E vista la somiglianza con Don Pietro Savastano noto personaggio della serie di Gomorra, forse il primo giorno di allenamento dirà :

"Bevìt, facitem vedè se m poss fidà e vuij”

foto:web

In bocca al lupo Mister, benvenuto a Napoli...che abbia inizio la sua, la nostra avventura, tutti uniti per fare grande il nostro Napoli!!!                                         

1 commento:

  1. A me lui piace ma non mi piace il fatto che mo ci dovremmo comprare tutto l Empoli.... E soprattutto che alla.sua venuta è legato un inevitabile ridimensionamento..... Così significa già sminuire il nuovo allenatore

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