Maurizio Sarri, nasce 56 anni fa a Napoli, quando i genitori erano lì per lavoro. Il padre lavorava da gruista all' Italsider di Bagnoli. In gioventù si alterna tra allenatore e dirigente di Banca. Fin quando nel 2001 la sua passione, il calcio, prende il sopravvento lasciando il lavoro in Banca.
Non ha un grosso curriculum tre le varie squadre annoveriamo Pescara, Arezzo, Avellino, Perugia, Sorrento, si alterna tra campionati di Eccellenza e serie cadetta.
Si consacra agli occhi dell'opinione pubblica nel 2012 quando passa all' Empoli. Sfiora nel primo anno la serie A, per poi raggiungerla l'anno successivo.
Adotta quasi tutti i moduli con la difesa a 4, ma ormai il suo cavallo di battaglia è diventato il 4-3-1-2 a rombo. Pressing asfissiante e gioco veloce, spettacolo e rischi contemporaneamente. Allenatore che fa del calcio il suo pane quotidiano, classico ma allo stesso tempo capace di modificare il suo pensiero con il trascorrere degli anni. Ama parlare e confrontarsi con i suoi giocatori, per permettere loro di esprimersi al meglio. Grande motivatore, tattico e osservatore, al punto tale da cambiare frequentemente il suo schieramento durante gli incontri.
Piccola nota di colore, da bambino tifava Napoli per la sua nascita, da adulto poi è divenuto tifoso della viola. Nel 2000 gli fu dato il nomignolo di "Mister 33" quando allenava il Sansovino in Eccellenza, nome nato per i suoi 33 schemi di gioco differenti.
Uomo intelligente, educato, umile e mai sopra le righe, Mister Sarri attende da anni, la sua grande possibilità.....E' forse arrivata?
"Sono figlio di operai,
ciò che percepisco basta e avanza.
ciò che percepisco basta e avanza.
Mi pagano per fare una cosa che
avrei fatto la sera,dopo il
avrei fatto la sera,dopo il
lavoro e gratis. Sono fortunato"

Speriamo bene!!!
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