lunedì 30 novembre 2015

P R I M I

La lunga rincorsa durata quasi tre mesi è finita!!! Siamo primi!!
Il paradosso di questa partita è che, il “peggior” Napoli delle ultime partite, batte la miglior Inter della stagione che dimostra di non essere lì per caso. Non vogliamo, non possiamo non goderci questo meritato
primo posto, ma il secondo tempo della compagine di Sarri, riapre i vecchi dubbi, riguardanti la bontà e la lunghezza della rosa e se questa squadra mentalmente è pronta per lottare per un anno intero per determinati traguardi.
 Purtroppo oltre ai soliti 12-13 uomini, il livello si abbassa notevolmente. Speriamo che il Patron, suggerito dall’ottimo Sarri, faccia quei piccoli ritocchi per continuare a sognare fino a Maggio, per l’aspetto mentale ci fidiamo ciecamente di mister Sarri.
Primo tempo di alto tasso agonistico, con un meraviglioso goal realizzato dopo pochi minuti dal Pipita, al momento uno dei giocatori più forti ed in forma al mondo!!! “Solito” ottimo  fraseggio del Napoli anche se con troppa tensione sulla linea difensiva. La partita era molto sentita, non solo dai giocatori, su questo bisogna lavorare tutti insieme  se si vuole restare lassù.
Nonostante le proteste vibranti del tecnico Mancini, il primo tempo si conclude con la giusta espulsione per doppia ammonizione di Nagatomo.
Secondo tempo di marca nero-azzurra, Il centrocampo del Napoli un po’ alla volta sparisce, stanco delle tante partite ravvicinate e la squadra viene colpita da una “strana” paura di vincere. 
Nel miglior momento dell’Inter arriva come un meraviglioso fulmine il solito lampo di Gonzalo che batte ancora Handanovic. Higuain  sembra quasi mettersi sulle spalle la squadra nei momenti di difficoltà. L'Inter riaccorcia con Ljaic ma il finale sorride ai nostri colori, palo clamoroso dell’Inter con Jovetic e miracolo di Pepe Reina su Miranda che manda ancora il pallone sul palo.

Godiamoci il primato dopo 25 anni e teniamo i piedi per terra, la strada è lunga, irta ed insidiosa. Certo è che nessuno non può dire che il Napoli sia stata la miglior squadra d’Italia negli ultimi tre mesi....finalmente PRIMI!!

domenica 22 novembre 2015

S T R E P I T O S I


In questo momento è difficile trovare un difetto a questo Napoli, addirittura sembra troppo perfetto
per essere vero ed in alcuni casi gioca come squadre molto più blasonate, vedi Barcellona.
Difesa impenetrabile, quinta partita di fila senza subire goal, ancora una volta un Reina spettatore non pagante. Sedicesimo risultato utile. Ventisei goal fatti, otto subiti. I numeri non mentono, il Napoli, al momento è la miglior squadra d’Italia, a prescindere il risultato dell’Inter di questa sera.

E’ agli occhi di tutti che il cambio è dovuto solo ed esclusivamente all'allenatore, uomo che vive di pane e calcio, che si è fatto le ossa nelle serie minori. I giocatori hanno fame di risultati e giocano tutti insieme per un solo risultato, la vittoria!! Qualsiasi sia l’avversario e qualsiasi siano le avversità.
Il Napoli ormai non fa distinzione tra piccole, medie e grandi. Sciorina sempre lo stesso meraviglioso gioco fatto di equilibrio, tenacia e calcio spumeggiante. Forse per assurdo, oltre alla rosa un po' corta, la preoccupazione principale è che siamo alla tredicesima giornata ed il Napoli è una macchina perfetta!! Potrà durare?! Attendiamo qualche mese e lo scopriremo.

Oggi nonostante un avversario che aveva solo un obiettivo, non prenderle, il Napoli è riuscito a trovare lo spiraglio giusto, che tempi addietro non avrebbe mai trovato. Il primo tempo, i partenopei schiacciano l’avversario senza,però,trovare il guizzo giusto. Nel secondo tempo, complice la stanchezza del Verona e la tenacia e la perseveranza degli uomini di Sarri, il Napoli riesce a trovare la giocata vincente, regalando ai tifosi azzurri una gioia ancora marchiata Lorenzihno, fino a quel momento in ombra.

Il secondo goal è il simbolo del Napoli in questo momento, tocchi veloci rapidi in serie, inizia Allan,poi Hamsik, Insigne e tap-in del Pipita, Chapeau al Napoli stile blazugrana. Il Bentegodi si tinge da azzurro, il Napoli è primo, almeno fino a stasera. Godiamoci questo strepitoso Napoli attendendo il prossimo match clou contro l’inter di Mancini,squadra tanto brutta ma tanto vincente. Mentre a Napoli si sogna a Madrid qualcuno ha gli incubi.....L’incubo dell’esonero..... 

domenica 8 novembre 2015

Che SOFFERENZA!!

Se si vuole diventare grandi, bisogna saper soffrire, bisogna reggere la pressione di dover vincere per forza perché le tue antagoniste hanno vinto tutte, bisogna affrontare ogni partita come una finale a prescindere l’avversario.... Il Napoli stasera è riuscito in questo.
Partita col trabocchetto, sulla carta tutto semplice, sul campo meno.
Per la seconda domenica consecutiva, il Napoli ancora una volta crea tanto, ma pecca sotto porta di lucidità e cinismo ed è per questo che alla fine in partite del genere si rischia anche la beffa.
Una buona Udinese, organizzata e arroccata in fase difensiva resta in partita fino alla fine e rischia anche il pari ma come sempre Pepe risponde presente toccando sulla traversa l’unica vera palla goal della banda di Colantuono.

Per fortuna nostra, noi abbiamo il miglior attaccante della Serie A, il Pipita che dopo aver preso le misure con un paio di occasioni nel primo tempo, riesce a trafiggere i friuliani ad inizio ripresa, con un goal che per tanti può essere semplice ma che solo in pochi riescono a fare, sotto pressione da due difensori bianco neri, riesce a trovare con un diagonale perfetto l’unico angolo disponibile dove non può arrivare l’estremo difensore friuliano...CHAPEAU.....Che campione...
Fortunatamente c’è lui, in una serata dove Insigne non illumina come il suo solito e Callejon che ormai ha dimenticato cosa significa segnare in campionato.
Un dato che resta ampiamente positivo, il Napoli è diventato un bunker, quarta partita senza subire goal, meccanismi collaudati e giocatori concentrati. A parte il finale, centrocampo come sempre tonico e prezioso filtro per la difesa.

Gli azzurri si rimettono sulla scia di Roma ed Inter, aspettando la Fiorentina.

Con un pizzico di cattiveria in più si poteva evitare tanta sofferenza soprattutto nel finale ma stasera l’importante erano i tre punti per continuare il nostro sogno, la METAMORFOSI è completa, il Napoli di Sarri al momento supera ampiamente il Napoli del pluridecorato Benitez per spirito e gioco.....con la speranza di superarlo anche nei risultati!!

martedì 3 novembre 2015

PECCATO!!

In una meravigliosa atmosfera, visto lo gemellaggio, il Napoli non riesce ad espugnare il Ferraris.
Primo tempo lento e un po’ noioso. Secondo tempo costellato di numerose palle goal in predominanza partenopea.
Il Napoli ancora una volta dimostra un’ottima solidità difensiva, a parte quando Koulibaly decide di provare ad imitare, con risultati pessimi, Kroll. Centrocampo un po’ evanescente con un Allan decisamente appesantito.
Hysay subisce il talento di Perotti mentre lì davanti manca la lucidità e la cattiveria giusta. Il Napoli avrebbe meritato ai punti, comunque la vittoria, per le numerose palle goal create e per un rigore sul Pipita, per fallo di Burdisso, che ancora grida vendetta.
La stanchezza inizia a farsi sentire, giocare ogni tre giorni, forse per la rosa attuale del Napoli è deleterio.
Sicuramente Roma ed Inter hanno una rosa più ampia ed a lungo andare questo potrebbe prevalere, ma il Napoli, ha dalla parte sua tanta fame ed un allenatore che è abituato ad arrangiarsi in casi estremi.
Non drammatizziamo, il punto a Genoa, ci può stare, basta che già da domenica, contro l’Udinese si continui la marcia spedita interrotta ieri, altrimenti inizieremo a comprendere dove può essere l’intoppo.